Con un conto corrente cointestato hai la possibilità di intestare un conto a due o più soggetti. Si tratta di uno strumento molto diffuso grazie ai suoi molteplici vantaggi. In seguito potrai capire meglio come funziona nello specifico questa tipologia di conto, quali sono i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Come Funziona
Questo tipo di conto corrente può essere intestato a più soggetti. In particolare per ottenerlo è necessario che i singoli titolari siano presenti al momento dell’apertura del conto per apporre le proprie firme. Vi sono due tipi di firme: congiunta e disgiunta. Con la prima sarà possibile eseguire tutte le operazioni relative al conto solo attraverso il consenso degli altri cointestatari. Con la firma disgiunta, invece, i cointestatari possono effettuare le operazioni autonomamente, senza richiedere alcuna autorizzazione. Tuttavia, è necessario specificare che, oltre queste due soluzioni, ci sono una serie di opzioni intermedie che permettono sin dall’apertura del conto di stabilire eventuali limitazioni. In ogni caso la scelta tra firma disgiunta o congiunta non è definitiva, in quanto si ha la possibilità, previo consenso di tutte le parti, di cambiare la tipologia in qualsiasi momento.
Come aprire un conto corrente cointestato
Per aprire un conto corrente cointestato è necessario presentare i documenti di base di ogni titolare, ovvero documenti d’identità e codice fiscale, e il deposito della firma originale.
Nel caso in cui si intende cambiare il conto corrente tradizionale in un conto corrente cointestato occorre depositare, presso la banca, la firma originale del nuovo cointestatario.
Vantaggi
Uno dei principali vantaggi che offre un conto corrente cointestato è senza dubbio il risparmio sui conti. Infatti prediligendo l’apertura di un conto cointestato anziché più conti, è possibile abbattere notevolmente i costi. Un ulteriore vantaggio è rappresentato poi dal risparmio di tempo: potrai delegare in ogni momento qualsiasi operazione ad un altro cointestatario. Ma questo tipo di conto può rivelarsi molto vantaggioso anche per conoscere il bilancio familiare o di una società e inoltre con il fondo interbancario per la tutela dei depositi, sarà possibile ottenere una garanzia fino a 200.000 euro.
Svantaggi
Uno dei principali svantaggi di un conto corrente cointestato è rappresentato dal rischio. Infatti uno dei requisiti fondamentali per aprire il conto è la fiducia tra i cointestatari, i quali devono garantire la massima correttezza e serietà. In ogni caso è comunque possibile effettuare il diritto di rivalsa nel caso in cui uno dei cointestatari lede le altre parti.

Separazione tra coniugi
Se due coniugi che hanno aperto il conto si sono separati ci sono due possibilità. La prima è che il conto venga chiuso mentre nella seconda ipotesi, è possibile venga conferito a una delle due parti. Nel caso in cui uno dei due coniugi intenda sottrarre somme dal conto, è possibile richiedere un provvedimento d’urgenza per il sequestro del conto.
Morte di uno dei cointestatari
Nel caso in cui uno dei cointestatari muore e il conto è a firma congiunta, il conto viene bloccato dalla banca, al fine di individuare gli eredi legittimi che dovranno agire sul conto. Nel caso di un conto a firma disgiunta, invece, il soggetto rimasto in vita può continuare ad operare nei limiti della metà delle somme depositate.
Pignoramento del conto corrente
Il pignoramento del conto corrente cointestato da parte dei creditori può avvenire solo per la metà della giacenza, anche nel caso in cui ad eseguire il pignoramento fosse l’Agenzia dell’Entrate.
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